Anche la DD accetta l’idea di «contratto», ma in un senso diverso da quello maturato dal pensiero moderno. In DD, infatti, il contratto non è una semplice finzione euristica collocata in un ipotetico stato di natura, ma un contratto vero e proprio, che si colloca nello stato presente e viene stipulato realmente fra ciascun individuo, una volta che sia pervenuto all’età adulta, e il popolo, anche se in forma non necessariamente scritta. Di fatto, questo contratto è un simbolo della sovranità individuale.
La DR invece si è servita della teoria contrattualista per conferire la sovranità al popolo e negarla alle persone.
18. Il contratto politico
15 anni fa