La DD vede nella tradizione un prezioso punto di partenza per le riflessioni individuali, ma sa che il suo destino fisiologico è quello di essere superata dall’apporto creativo del soggetto pensante. La posizione preminente compete all’individuo presente, che guarda sì al passato, ma sempre pensando al futuro. Insomma, la tradizione è importante sì, ma non tanto da dover essere considerata una verità eterna e meritare un rispetto sacro.
Nei paesi DR, la tradizione spesso assume un carattere sacro. Quel che ci hanno insegnato da bambini è bene. Quel che fa parte della nostra storia è bene. La cultura, la lingua, i gusti, i costumi, che ci sono stati trasmessi, sono tutti beni da custodire e tramandare ai nostri figli. Nello stesso tempo, si tende a coprire con un velo di indifferenza o sottovalutare tutto ciò che è diverso o straniero.
18. Il contratto politico
15 anni fa
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