Possiamo distinguere due tipi di conoscenza: la conoscenza che deriva dalla religione e quella che deriva dai sensi e dalla scienza. In democrazia vale solo la seconda.
In un sistema DD i cittadini sanno bene che la democrazia non può attecchire in un popolo di analfabeti o dove non c’è informazione libera e imparziale, e sanno anche che conoscenza e informazioni non reticenti e veritiere sono imprescindibili strumenti di libertà e di partecipazione responsabile, e perciò si aspettano che un governo DD investa molto in questo settore.
In DD non esistono giornalisti di professione.
Chiunque possieda, o ritenga di possedere, una verità assoluta è da ritenersi un pericolo per la democrazia.
La DD è il regno del relativo, dell’opinione e della discussione.
Nei paesi a regime DR l’informazione viene trattata alla stessa stregua di un prodotto commerciale e segue una logica di mercato, in cui quello che conta non è la veridicità di ciò che si racconta, ma la sua vendibilità.
18. Il contratto politico
15 anni fa
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